I motori sono già accesi per l'operazione che dovrebbe portare tra giugno e luglio Sorgente, il gruppo immobiliare di Valter Mainetti, a Piazza Affari.
Al progetto di ipo stanno lavorando come global coordinator Barclays e Banca Imi, gli aspetti legali e corporate governance vengono seguiti dallo studio d'Urso Gatti e Bianchi, mentre della strutturazione dell'operazione è stata incaricata Intermonte.
Il veicolo scelto per l'Ipo, scrive MF, sarà la Saites sas, una storica società del gruppo, che prenderà il nome di Sorgente Res spa e alla quale verrà conferita una parte consistente degli asset di alcuni fondi del gruppo (Donatello, Michelangelo Due, Caravaggio, Tulipano, Puglia Uno, Puglia Due, Aida) e anche di Htbf Usd (Historic & Trophy Buildings Fund, il fondo Usa che controlla la quota di maggioranza del Flatiron, il più antico e più bel grattacielo di New York).
Ma alla nuova società verranno anche conferiti altri asset direttamente posseduti da Sorgente Group, ossia il 10% di Akron Immobiliare e il 31% di Sesto Immobiliare Holding, la società controllata in maggioranza da Davide Bizzi, che ha rilevato da Risanamento l'ex Area Falck di Sesto San Giovanni, salvando dal fallimento la più grande operazione di recupero urbanistico d'Europa, con aree dal valore di 780 milioni (su cui grava però un debito di 487 milioni) e un piano di sviluppo che prevede anche il nuovo polo sanitario Città della Salute.
Fonte: Milano Finanza